La BMW X6 può essere definita il SUV coupé per eccellenza. La prima serie debuttò alla fine degli anni 2000, stravolgendo tutto il mondo legato ai SUV del momento. Il fatto ha generato molto interesse nelle squadre rivali Audi e Mercedes-Benz tanto da imitare su molti dettagli la gamma X6.
Mentre la bellezza di questi coupé crossover cattura gli occhi dei passanti, la Beemer inclinata vanta persino una linea di motori molto interessanti come: un sei cilindri in linea da 335 CV (40i) e un V-8 biturbo da 523 CV (M50i), i patiti dell’alta velocità opteranno per quest’ultimo, ma ad un prezzo platonico. Entrambi i motori sono accoppiati a una trasmissione automatica.
Sul nuovo modello di BMW X6 M si può godere delle massime prestazioni, ma anche sui modelli meno estremi ci si può divertire facilmente alla guida. La normale X5 è più alta e pratica nel suo stile di guida, mentre la BMW X6 2022 è altrettanto lussuosa al suo interno ma con una linea più accattivante.
Aggiornamenti BMW X6 del 2022
Per il 2022 BMW ha apportato una serie di modifiche importanti sulla gamma X6. L’aggiornamento più significativo è stato quello della rimozione di un modello a sei cilindri a trazione posteriore. La X6 40i esce ora di serie con il sistema di trazione integrale xDrive del marchio. Altre correzioni includono l’integrazione del Bluetooth aggiornato e la sottrazione della ricarica del dispositivo wireless all’elenco delle funzionalità standard, pacchetti opzionali rimescolati con una vasta scelta di opzioni individuali e nuovi colori di vernice metallizzata come: Sparkling Brown e Dravit Grey.
Motore, cambio e prestazioni alla guida
La X6 40i è alimentata da un propulsore a sei cilindri in linea con un turbocompresso da 3,0 litri da 335 CV, presenta un sistema ibrido a 48 volt e si abbina con un cambio automatico a otto velocità e una trazione integrale. L’M50i è dotata dello stesso cambio e trazione integrale, ma il suo V-8 biturbo da 4,4 litri è decisamente più spinto. I suoi 523 cavalli permettono di raggiungere una velocità che va da zero a 100Kmh in soli 3,8 secondi. Ciò che è ancora più sorprendente è che la X6 M è dotata di 617 cavalli ed è molto più veloce. Tuttavia, il motore con sei cilindri standard ha delle ottime performance ad alta velocità e il suono risulta più morbido.
Sia la X6 40i che la M50i sono provvisti anche di ammortizzatori adattivi standard e dimensioni dei cerchioni che vanno da 20 a 22 pollici. Sebbene le sue sospensioni siano più rigide di quelle montate sulla X6 a sei cilindri, l’auto ha sempre un’ottima tenuta, anche nelle condizioni più avverse. Alla guida è facile apprezzare anche il peso dello sterzo regolabile e la silenziosità all’interno dell’abitacolo a velocità moderate.
Interni, comfort e capacità di carico carico
Non è una novità che gli interni del BMW X6 lascino sempre senza fiato, i materiali di alto livello e le superfici soft-touch sono ben presenti su tutto l’interno, mentre due grandi display digitali da 12,3 pollici risaltano sul cruscotto.
Il cruscotto si presenta liscio, gli indicatori sono un po’ complicati da utilizzare. Per fortuna, l’head-up display opzionale è più semplice e facile da usare. Anche il resto del quadro è disposto in maniera intuitiva. I controlli gestuali BMW ti consentono di controllare determinate funzioni come il volume dell’audio agitando la mano davanti allo schermo dell’infotainment, sono inclusi negli optional ma non necessari. Sono offerti anche numerosi servizi di base, tra cui sedili anteriori regolabili a 16 vie, illuminazione ambientale personalizzabile, cuscini anteriori riscaldati e ingresso passivo. Mentre il sedile posteriore è comodo per due adulti, il suo spazio per le gambe e lo spazio per la testa si riducono di circa 2 e 3 pollici rispetto al più boxer X5. Allo stesso modo, l’X6 ha un inferiore volume di carico sui sedili posteriori.
Infotainment e sistemi di connettività
Il sistema di base di infotainment touchscreen da 12,3 pollici include Apple CarPlay e Android Auto. Si utilizza attraverso varie funzioni come pulsanti tradizionali, comandi vocali, un controller rotante sulla console centrale e persino gesti delle mani. L’interfaccia iDrive dell’azienda ha una grafica nitida e risposte immediate, ma alcuni dei menu a più livelli possono essere fonte di distrazione. BMW offre anche aggiornamenti come navigazione integrata, porte USB migliorate, ricarica wireless e un hotspot Wi-Fi. L’X6 può anche essere aggiornato con uno stereo Harman / Kardon premium o un’unità Bowers & Wilkins ancora più premium.
Sistemi di sicurezza e assistenza alla guida
Su BMW X6 sono disponibili una serie di tecnologie di assistenza sulla guida standard e opzionali. Le principali caratteristiche di sicurezza includono:
- Avviso di collisione in avanti standard e frenata di emergenza automatizzata
- Monitoraggio standard dell’angolo cieco e avviso di traffico trasversale posteriore
- Cruise control adattivo disponibile con tecnologia stop-and-go
Copertura di garanzia e manutenzione
BMW fornisce garanzie limitate e powertrain che si allineano con le case automobilistiche di fascia alta, tra queste Audi e Mercedes-Benz. Tuttavia, BMW offre uno dei migliori piani di manutenzione gratuita:
- La garanzia limitata copre quattro anni o 80.000 chilometri
- La garanzia del gruppo propulsore copre quattro anni o 80.000 chilometri
- La manutenzione gratuita è coperta per tre anni o 58.000 chilometri
Prezzi Nuova BMW X6
I listini della nuova BMW X6 purtroppo non sono alla portata di tutti. X6 parte da un prezzo base che varia in base all’allestimento, a partire dalla gamma iniziale business di 83,900 euro, seguito da 87,800 euro su xLine, 91,600 MSport, sino ad arrivare al prezzo di 110,400 euro sulla nuova BMW X6.
Pneumatici consigliati su BMW X6
Dopo aver testato diverse tipologie di gomme con i collaboratori del team BMW, i nostri esperti hanno valutato quale marca di pneumatici si addice meglio alla nuova X6. I test sono stati svolti per le strade del nord Sardegna, utilizzando le auto nel quotidiano. Il miglior riscontro lo hanno avuto i brand Pirelli e Michelin con le seguenti gomme: Michelin Pilot Sport 4 e Pirelli Pzero. Sono state testate persino Hankook e Bridgestone, ma senza riscontri positivi.